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jueves, 16 de octubre de 2014

Parco Ecoturismo Rotte di Palmarejo: Dove le emozioni si trovano nelle strade!!!

Il Parco Ecoturismo Rotte di Palmarejo, ha tra i suoi maggiori benefici, la vasta distesa di aree verdi in foreste xeriche con sentieri meravigliose che rendono il posto ideale per la mountain bike e le corse di fondo, senza mettere da parte la splendida vista mediterranea della città e il Lago di Maracaibo. Ha anche una grande diversità di flora e fauna.

Queste particolari caratteristiche fanno del Parco un'alternativa eccellente sia per il esercizio fisico che per il tempo libero e la ricreazione, a soli 15 minuti dalla città di Maracaibo.

Un'area di superficie irregolare, incavi, vie contorte e sorprendenti, di vegetazione xerica sotto un cielo limpido, dove la “guacharaca” epappagallini si lasciano ascoltare in armonia forte e allegra. Il Parco riceve con tutta la sua generosità a coloro che amano l'adrenalina e vogliano vivere e sperimentare un contatto sano e pieno con la natura.

Il veicolo è la mountain bike per eccellenza, con la quale è possibile eseguire un percorso basico di 23,6 km, che si può estendere –se si vuole– a 80 chilometri di pura emozione, tra strade principali e dicese. C'è anche la possibilità di farlo a piedi con una guida: camminata o corsa, sono opzioni da scegliere.

Questa meraviglia, Il Parco Ecoturismo Rotte di Palmarejo,  si trova a soli 15 minuti da Maracaibo, situato nel comune di Santa Rita. Il Governo Regionale, accompagnato dal Ministero del Potere Popolare per la Vivienda, Habitat  ed Ecosocialismo, incorporano al sistema di Parchi uno spazio per la Vita e la Pace, dando così ai zuliani una nuova alternativa per lo sport e la ricreazione.

Nella  preparazione di lavori di riparazione di questo Parco, sono stati fatti lavori di condizionamento, risanamento, consolidamento delle aree di servizi e segnaletica, fornendo le condizioni di base per garantire ai visitatori un'esperienza memorabile.

Da 25 anni, chi oggi compongono il gruppo di mountain bike MTB Maracaibo,  transitano su queste strade di  Palmarejo,  sempre alla scoperta di nuove rotte e mettendo a prova le loro abilità su due ruote.

Questo gruppo di imprenditori è riuscito a raccogliere ogni fine settimana fino a 200 fans, che godono di questi luoghi e delle tante altre opzioni che offre il Parco Ecoturismo Rotte di Palmarejo.

Quando gli abbiamo chiesto a  José Parra, direttore del Parco, che cosa hanno trovato su questo parco che li ha affascinato in modo tale che rimanere fedeli per più di due decenni?, ha detto:  “questo è un posto che ogni volta si percorre offre un'esperienza diversa, una nuova sfida. Qui ci disconnettiamo dalla città, inoltre questo è un terreno vivo, cambiante, che  la natura va trasformando e ci permette di riscoprirlo in ogni occasione".

La pratica di mountain bike implica soddisfare determinate condizioni e su questo si è enfatico con gli utenti regolari delle Rotte di Palmarejo: avere dominio assoluto nel maneggiare la bicicletta, è prerequisito indispensabile per questa pratica tuttoterreno ad alto impatto, in caso contrario, si corre il rischio di incidenti. Quelli che prendono la possibilità di camminare o corsa di fondo, dovrebbero semplicemente indossare scarpe da ginnastica e abbigliamento comodo. In entrambi i casi, l'idratazione è, senz’altro, obbligatoria per il percorso.

Le Rotte di Palmarejo come spazio per la contemplazione, dà il privilegio di rilassarsi all'ombra dei “Cujíes”, “Laras”, “Olive” eAcacias”, ed  avvicinandosi alla costa si possono apprezzare le mangrovie e le palme. In questo Parco zuliano, ricco di biodiversità, troveremo conigli di monte, armadilli, scoiattoli, orsi palma, volpi, scimmie urlatrici, che fanno diventare  ogni fine settimana in una avventura piena di emozioni e di apprendimento.

Ora tutti i zuliani hanno la possibilità di godere delle straordinarie Rotte di Palmarejo, spazio per la Pace e la Vita che si aggiunge ai parchi eco-turistici consolidati dal Governo Bolivariano del Zulia sotto la visione di promuovere lo sviluppo del turismo ecologicamente responsabile nella regione.

 












Lenin Cardozo, ambientalista venezuelano | ANCA24 – Fanny Reyes – giornalista ambientalista venezuelana | Hugo E. Méndez U., giornalista ambientalista venezuelano | ANCA24 Italia


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