Páginas

martes, 18 de noviembre de 2014

All'incontro con il Salto d'acqua più alto di Zulia e dell'Occidente del Venezuela. Salto El Chorro di Rosario di Perijá


Nel nuovo ecoparco "Río Cogollo", che prossimamente il cittadino Governatore Francisco Arias Cárdenas e il Sindaco di Rosario di Perijá Olegario Martínez, aprirà per il divertimento, lo svago e il tempo libero dei Zuliani. Questo Parco ospita anche uno straordinario monumento naturale: Il Salto El Chorro di Rosario di Perijá, con una caduta d'acqua di 291 metri, che è tra i più importanti del paese.
 


Questo imponente Salto zuliano, incastonato tra le montagne della Sierra di Perijá si unisce ai ben noti Salti di Venzuela, solo superato dal Salto Ángel con 979 metri (Stato di Bolivar), Los Chorros de Cura con 821 metri (Stato Aragua), Salto Yutaje con 715 metri (Stato di Amazonas) e Salto Cuquenan con 674 metri (Stato di Bolivar).


Nella regione Occidentale del Venezuela, dopo il Salto El Chorro di Rosario di Perijá, risalta la Cascata del Vino con 90 metri (Stato Lara).
 

Il Salto El Chorro di Rosario di Perijá é un monumento naturale di cui essere fieri, per molti poco conosciuto, e che presto ci saranno i servizi per arrivaci. Siamo sicuri che sarà uno dei più grandi orgogli del Zulia.
 


Il Salto Il Chorro di Rosario di Perijá, si erge come una nuova meta turistica d'eccezione, dentro della visione Spazi per la Vita e la Pace, distinguendosi come uno dei siti di interesse del Parco Ecoturistico "Río Cogollo", che nutre, protegge 2000 ettari di territorio naturale di un alto potenziale idrico, geologico e vita silvestre.
 


Con questo contributo in ettari del Parco Ecoturistico "Río Cogollo", il Governo Regionale aumenta, a 15 ettari, le sue cifre di spazi naturali protetti e atti per il godimento dei cittadini, portando a 40 metri quadrati per persona, i metri destinati per lo svago, il relax e la ricreazione e colloca al Comune di Rosario di Perijá in 202,6 metri per rosarense, convertendo il grande comune agricolo del Zulia, anche nel grande Comune Parco della regione.
 


Un'esperienza estrema e affascinante



Il nostro viaggio esplorativo per raggiungere il Salto El Chorro di Rosario di Perijá ha iniziato in macchina dal punto di intersezione che segna l'ingresso al Ecoparco Río Cogollo. 




A destra la strada porta alle terapeutiche Sorgenti Sulfureee ed a una bella cascata che dà il nome al parco. La via in terra sul lato sinistro ci permette di avvicinarci, in quattro ruote, durante un chilometro e mezzo alla nostra destinazione, attraversando colline del Río Cogollo, godendoci la brezza che scende dalla montagna e lasciandosci sorprendere dalla bellezza naturale che scopriamo.
 


Arrivando ad un un granello di cacao finisce la trebbiatura dove si parcheggiano le macchine. Da qui il tour sarà a piedi. Con le nostre forniture di acqua e frutta, e con un machete in mano per aprirci la nostra strada, abbiamo iniziato a dirigersi verso la montagna, sotto la guida sapiente di Oscálido Toyo, Jesús Morales e Luis Soescun (che tutti chiamano Alejandro), i Gentile gestori "baquianos" -bravi- incaricati di farci arrivare su questo territorio meraviglioso. Ci sono con noi anche Osmer Morales y Richard Hernández, del'Istituto Municipale per l'Ambiente del Comune di REosario di Perijá.
 



Presto la natura sembra rivestirci, con i suoi suoni e tutti i possibili verde. Fedele ci accompagnano durante tutto il tour le acque rinfrescanti che scendono dal Salto El Chorro, che non possiamo nemmeno immaginare ci stanno aprendo passo, noi dietro in attesa, curiosi. 



Alberi enormi, liane, viti, felci; questa zona della Sierra è un tempio di Cedro Dulce, Veeleto e Caracoli. Lungo la strada un serpente "Dimensione X" si trova avvolto in un albero, quindi deviamo fare in fretta.


 

In momenti la strada diventa una sfida di pazienza, precisione e audacia. Seguire alla lettera le istruzioni di Oscálido, Jesús e Alvaro è un imperativo. Le corde sono diventate necessari per salire e andare avanti nei passaggi più difficili. L'ascesa offre nuove sfide ogni passo, pendii ripidi e impegnativi. Dopo tre ore di cammino abbiamo raggiunto il Salto El Chorro. La fatica sembra dissiparsi davanti a questo gigante zuliano circondato da montagne verdi. Cerchiamo di fare il bagno nelle loro acque per rinnovare le forze necessarie per il ritorno.
 



Per i zuliani ed i visitatori dello stato che vogliano conoscere questo grande monumento naturale già abbiamo iniziato a lavorare sulla progettazione di un percorso meno complicato che quello che abbiamo fatto noi. Presto il Salto El Chorro di Rosario di Perijá sarà una possibilità per tutti coloro che desiderano godere della loro bellezza.
 


La mia eterna gratitudine alla squadra di esploratori, Osmer Morales, Jesús Morales, Oscalio, Alejandro, Richard, Willian Añez y Fanny Reyes. Inoltre, al Sindaco Olegario Martinez, che è stato sempre molto disponibile monitoriando via radio la spedizione. Per errore sulla rotta abbiamo dovuto camminare 6 ore fra rocce e anfratti adiacente al Río Cogollo, comunque è valsa la pena, abbiamo scoperto questo impressionante Salto.
 

Queste immagini sono le prime in Venezuela a divulgare questo importante monumento naturale, che di sicuro diventeranno una delle icone regionali ogni volta che si parla di Zulia.
 

Questo serpente chiamato dalla gente del posto "Taglia X" per le sue dimensioni, è stato catturato da un'aquila e lasciò cadere dal precipizio sopra le pietre. Quasi cade su di noi.
 


Il grande alpinista William Añez, mostrando le sue abilità e punti di forza.
 


Ai margini del Río Chorro troviamo un santuario di Caracolíes, e Velatos Cedri dolci.



Lenin Cardozo, ambientalista venezuelano | ANCA24 – Fanny Reyes – giornalista ambientalista venezuelana | Hugo E. Méndez U., giornalista ambientalista venezuelano | ANCA24 Italia 

No hay comentarios.:

Publicar un comentario