Viene definito come la biodiversità o diversità biologica, tutti gli esseri viventi che vivono sul pianeta Terra. I modelli naturale prodotto dell'evoluzione e l'influenza su altre specie. Inoltre, questo concetto comprende la varietà di ecosistemi e mappe genetiche delle diverse forme di vita. Di qui che il numero di specie di piante e animali, degli ambienti naturali in cui vivono, le forme di vita e le loro relazioni, insieme, costituiscono la biodiversità di un paese o di una regione.
Quando facciamo l’inventario continentalmente della presenza delle diverse
forme biologiche, America rappresenta la provincia con la più alta biodiversità
del mondo, seguita da Asia. Tale ricchezza immensa di varietà di esseri
viventi, hanno la loro origine nella stessa formazione del continente, mentre
ancora non si erano uniti le due proporzioni territoriali che oggi chiamiamo
Nord America e Sud America. Per allora il Nord America era stata unita ad
Europa e Asia; Sud America all'Africa.
Il nostro continente ha il maggior numero di paesi megadiversi in tutto il
mondo, sette in totale (Brasile, Colombia, Ecuador, Stati Uniti, Messico, Perù
e Venezuela), seguita da Asia, con cinque (Cina, Indonesia, India e Malesia)
tre in Africa (Madagascar, Repubblica Democratica del Congo e Sud Africa) e gli
altri due in Oceania (Australia e Papua Nuova Guinea).
Tutti questi paesi hanno caratteristiche uniche che possibilitano un gran
numero di specie: molti di loro sono nei tropici, dove le condizioni per la
biodiversità sono maggiore, i suoi paesaggi offrono una grande varietà di
ambienti, suoli e climi, la separazione delle isole e continenti consente lo
sviluppo di flore e faune endemica, uniche di quei luoghi, le sue grandi
dimensioni favoriscono una maggiore possibilità di ospitare più specie, la loro
storia evolutiva si è sviluppata grazie al contatto di varie regioni in cui si
sono mescolate specie con origini
differenti e la domesticazione di piante e animali dalle popolazioni indigene
nel corso della storia, che ha portato a una grande ricchezza naturale.
Gustavo Carrasquel con il suo libro Bioregioni d'America, ci introduce in
questo mondo complesso e affascinante delle particolarità ambientali delle
diverse regioni del continente. Uno sforzo intellettuale, disciplinato,
metodico e molto didattico che ci permette di scoprire o riaffermare cosa
sapere della nostra ricchezza naturale.
Come l’uccello Martin Pescatore (Alcedo atthis), Carrasquel è un
instancabile mentore di buon auspicio, tranquillo e pacifista che ci indica la
via da seguire, la ricerca condotta da un giornalismo ambientale denso, che ci
apre la prospettiva bioregionale, universalizzando la conoscenza e mettendola
alla portata di tutti.
La prima edizione di Bioregioni dell'America di Gustavo carrasquel è un
libro che tutti gli ambientalisti, ecologisti e conservazionisti devono
leggere.
Lenin Cardozo, ambientalista
venezuelano | ANCA24 – Hugo E. Méndez U., giornalista ambientalista venezuelano
| ANCA24 Italia
Link del libro:
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