Questa Domenica il Governatore di Zulia, Francisco Arias Cárdenas,
accompagnato da un nutrito gruppo di
ciclisti e atleti della selezione di Zulia, fece la dichiarazione come
Parco Ecoturismo ed Archeologico “Totumena”, con una superficie di 300 ettari,
nella Sierra de Perijá dove si trova la pietra Totumena, la quale custodisce in
forma di petroglifi i dati sulla cultura e la visione del mondo degli indigeni
Chibcha che abitavano questa zona più di 2.000 anni fa.
Sulla strada per Toromo nella comunità Yapotopona, è l'accesso al quale può
essere considerato il più importante Monumento Naturale ed Archeologico della
regione, che è stato nascosto per secoli, fino a quando un forte alluvione del
fiume Apon, circa 25 anni fa, ha fatto girare la pietra rivelando disegni
simbolici incisi nella sua superficie.
La pietra Totumena è di grandi dimensioni (6,00 m. di altezza di 6,00 m. di
larghezza) e tra i disegni che esibisce
si mette in evidenzala la rappresentazione della costellazione di Orione
e le Pleiadi, la prova della preoccupazione dell'uomo preistorico al
contemplare il cielo e la sua conoscenza dell'universo di cui conosceva la sua
parte essenziale.
Secondo alcuni ricercatori, il disegno è stato dipinto sulla roccia, che
dopo era scavata con pietre affilate; a questo scopo, possibilmente, hanno
usato sostanze corrosive naturali che indebolivano le scanalature da
intagliare.
Il Governatore Arias Cárdenas ha detto che il monumento di Totumena "è
dalla montagna, della Sierra e delle sue comunità indigene." Egli ha
sottolineato che i Chibcha rappresentavano la cultura "più alta del nord
del Sud America". Ha chiesto alla comunità Yukpa di essere custodi di
Totumena e del suo ambiente ricco di biodiversità, sottolineando la necessità
di combattere il disboscamento illegale e gli incendi. “Godiamola e
proteggiamola fra tutti", ha detto
Arias, che durante la cerimonia ha, inoltre, annunciato la
riabilitazione delle infrastrutture scolastiche e salute della zona e la
creazione di un vivaio di caffè e cacao.
Il “Cacique” –Capo– Maggiore della comunità Yapotopona, Miguel López, ha
accolto con piacere la visita del
Governatore per inaugurare il nuovo ecoparco. "Quando siamo nati noi queste
pietre c’erano lì, sono la sacra memoria dei nostri antenati, coloro che fecero
quei simboli nella pietra".
Il Segretario per l'Ambiente, Lenin Cardozo, ha detto che anche se molto
limitati, nel paese i casi di
petroglifi, che sono stati datati, si trovano generalmente entro il periodo
chiamato Meso-Indiano che nel nostro paese è compreso tra 5.000 e 1.000 A.C. e
probabilmente verso le sue prime fasi. I suoi compiti sono stati vari: in
diversi paesi sono stati utilizzati come demarcatori territoriali; indicatori
di cimiteri; calendari letti come l'ascesa e la caduta delle acque dei fiumi;
guide per le tribù migranti e gli indicatori delle migliori zone di caccia
nella zona di montagna.
Il Direttore Regionale di Ecosocialismo, Habitat e Vivienda, Víctor Padrón,
ha elogiato gli sforzi del Governo Regionale per consolidare 20 parchi
ecoturismo in Zulia, iniziative che continueranno ad avere il sostegno del suo
ufficio.
Un nuovo spazio per la vita
e la pace
Per accedere a Totumena il percorso è piatto, con alcuni leggere pendii,
che facilita l'accesso per che qualsiasi persona che avvia fame di avventura
possa godere dei paesaggi lussureggianti.
La via è adatta per sviluppare attività di escursionismo, cross country,
mountain bike, discesa in corda doppia, arrampicata, contemplazione di fauna
selvatica, camping, tra le altre.
Lungo la strada si può apprezzare la diversità di fauna selvatica, come il
Paují Ciuffo di Pietra, Guacharacas, Farfalle e Scimmie Urlatrici. Per quanto
riguarda la flora di questa zona abbondano Jabillos, Samanes, Indigina Nudo,
Ceibas, Jobos, Guácimos, Barbas de Palo, Orchidee e altre specie pregiate dagli
indigini per il suo valore medicinale.
Per garantire una piacevole esperienza di apprendimento, di contatto con la
natura e con la nostra storia ancestrale, i turisti avranno l'appoggio delle
ecoguide e della squadra di guardie forestali di INPARQUES, che li condurranno
lungo il percorso di interpretazione e spiegeranno ai visitatori circa la
biodiversità del luogo e il valore di Totumena e dei suoi petroglifi.
Con la dichiarazione di Totumena come Parco Ecoturismo ed Archeologico, il
Governo Bolivariano di Zulia in sinergia con gli organismi del Governo Nazionale,
ha costituito 20 ecoparchi, che rappresentano 24.022 ettari di aree naturali
protette dallo Stato, e rappresentano 64.84 m2 pro capite, destinato alla
contemplazione, il rilassamento e la ricreazione.
Totumena, una delle possibilità per scoprire questo splendido paradiso terrestre chiamato Zulia!!!
Testo: Fanny Reyes
Fotografia: Fanny Reyes / Ernesto Morales
Lenin Cardozo, ambientalista venezuelano | ANCA24 – Fanny Reyes,
giornalista ambientalista venezuelana | Hugo E. Méndez U., giornalista
ambientalista venezuelano | ANCA24 Italia
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