L'Agenda Verde del Governo Regionale chiude il 2014 nel Zulia con la piantagione di mille alberi di Pini Caraibi all'ingresso della città calda di Quisiro nel Comune di Miranda.
Con questa iniziativa, che ha lo scopo di rafforzare la visuale dal punto di
vista naturale e turistico, gli impiegati della Segretaria dell'Ambiente e
della Missione Albero salutano al vecchio anno.
A circa due chilometri da entrambe le parti, ad una distanza di 5 metri tra
ogni albero, sono stati seminati questa importante specie che è in grado di
adattarsi a terreni argillosi e bassa umidità.
Come riferimento, nel 1961 la Corporazione Venezuelana di Guyana (CVG) e il Ministero delle Politiche Agricole, hanno
introdotto piantagioni di Pinus Caribaea nelle savane di Uverito con scopi
industriali.
Attualmente, l’Azienda dello Stato di Legno del Orinoco gestisce una
superficie piantata di Pino Caraibico di oltre 600 mila ettari, che rappresentano
la foresta creata più grande del mondo.
Grazie ad un accordo con l’Azienda dello Stato di Legno del Orinoco, il Zulia
ha finora ricevuto 240.000 Pini Caraibi, che sono stati fissati strategica
nella pianura di Machango–Burro Nero, nella zona del Serbatoio Tre Fiumi e nel
Parco Vial Rafael Urdaneta, tappa Taglia
Fuoco, che si trova sull'isola centrale della autostrada Lara-Zulia.
Queste partnership sono parte del piano verde per la regione chiamata "Semina
il Zulia" che avanza lo stato al fine di: 1.- risolvere il debito
ambientale dell'ente, 2.- promuovere la
conservazione della natura e 3.- migliorare la qualità di vita dei zuliani.
Lenin Cardozo, ambientalista venezuelano | ANCA24
– Fanny Reyes – giornalista ambientalista venezuelana | Hugo E. Méndez U.,
giornalista ambientalista venezuelano | ANCA24 Italia
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