Un rocal silenzio risponde,
sogno
l'eco del tuo immenso mistero.
Grande
Dea Madre della esistenza,
clemente.
Mai
ci abbandonerai.
Attraversiamo in te l'avventura del strano
per
l'abisso infinito.
Cosa
siamo, o Madre Gea?
Qualunque
sia è stato il percorso
preso
nello spazio
lei
sempre benigna nei suoi seni ci riceverà.
Denso
térreo perdono per tutti gli errori.
Essere un pugno di terra, divino orgoglio.
Essere un pugno di terra, divino orgoglio.
Lubio Cardozo, ecopoeta venezuelano | ANCA24 –
Tradotto da: Hugo E. Méndez U., giornalista ambientalista venezuelano | ANCA24 Italia
No hay comentarios.:
Publicar un comentario