La bicicleta ha le sue origine in un giocattolo, il Célérifère, in Francia nel 1791, che 26 anni dopo avrebbe ricevuto contributi da ingegnere tedesco Karl von Drais e 20 anni dopo dallo scozzese Kirkpatrick MacMillan.
In breve, l’Europa dei secoli XVIII e XIX vide l’ascesa di menti ingegnose di diversi paesi un invento che 200 anni dopo continua ad essere il mezzo di trasporto più popolare, versatile e rispettoso dell’ambiente mai conosciuto: La Bicicletta.
In breve, l’Europa dei secoli XVIII e XIX vide l’ascesa di menti ingegnose di diversi paesi un invento che 200 anni dopo continua ad essere il mezzo di trasporto più popolare, versatile e rispettoso dell’ambiente mai conosciuto: La Bicicletta.
Ci sono circa 800 milioni di biciclette nel mondo, la maggior parte dei quali in Cina.
In
Svizzera, Germania, India, Olanda, Polonia e nei paesi scandinavi è
notevole la preferenza dei cittadini verso questo veicolo economico e
non inquinante.
In America
Latina l’uso della bicicletta tende ad aumentare e questo ulteriormente
consolidato dalla realizzazione delle piste ciclabili, aree designate
per la circolazione su due ruote in modo indipendente e sicuro.
Colombia,
Brasile, Cile, Ecuador e Messico, per citarne alcuni, hanno un track
record, una sperienza da mostrare nell’uso della bicicletta come mezzo
di trasporto e come veicolo associato con lo sport e la ricreazione.
In
Venezuela abbiamo sperimentato progressi tangibili soprattutto a Caracas
e Maracaibo. In Zulia abbiamo avuto risultati per esempio l’apertura
della Ciclovía le domeniche sul viale Av. El Milagro, nell’ambito degli
Spazi per la Vita e la Pace promuove he promuove la Regione da più di un
anno, rispondendo a una richiesta dei ciclisti locali e dando ai
cittadini l’opportunità di incontrarsi e vivere la città.
L’esperienza
tende a moltiplicarsi ed abbiamo trovato piste ciclabili nei Comuni di
Lagunillas, Cabimas, Machiques, Colón e Jesús Enrique Lossada, grazie
all’appoggio dei sindaci.
In una
regione come la nostra dove gli incidenti stradali che coinvolgono
automobili, motociclette, sono le principali cause di morte, vale la
pena considerare la possibilità di promuovere l’uso di massa della
bicicletta, che porterà anche a migliorare la qualità dell’aria, la
riduzione dei livelli di rumorosità e, in generale, la protezione
dell’ambiente.
Sono di
fondamentale importanza, i benefici che l’uso della bicicletta fornisce
sulla salute degli individui principalmente nel sistema cardiovascolare,
respiratorio, immunitario, migliorando la funzione metabolica,
attivando le difese e diminuendo lo stress; per questo alcuni la
chiamano “la medicina sulle ruote”. La bicicletta è un semplice,
accessibile e importante mezzo di trasporto per migliorare la nostra
qualità della vita.
Lenin
Cardozo, ambientalista venezuelano | ANCA24 – Fanny Reyes – giornalista
ambientalista venezuelana | Hugo E. Méndez U., giornalista
ambientalista venezuelano | ANCA24 Italia
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