Prendendo l'autostrada Lara–Zulia
via El Venado, si trova il cartello che indica la strada verso il villaggio di Zipayare,
si gira a sinistra e da li in poi si inizia l'avventura per scoprire il piacere
della bellezza che ci mostrano questi luoghi da filmato.
Avanza lentamente, in modo da non perdere nessuna delle viste che la generosa strada ci dà.
Avanza lentamente, in modo da non perdere nessuna delle viste che la generosa strada ci dà.
A 10 chilometri calcolati dal avviso via a Zipayare,
e fino a dove finisce un condotto che ci accompagna sulla
sinistra, svoltare ancora a sinistra e da lì direttamente fino alla cima. Da questo incrocio la strada è montuosa, ma in ottime condizioni. Ci sono 10 chilometri
ancora di strada. Il percorso totale è di 20 chilometri.
Dal punto di vista geomorfologico
più della metà della zona ha un paesaggio collinare, con altitudini non superiori
a 300 metri rispetto al suo livello di base, con superfici che differiscono nelle
loro forme e gradi di discese, dove fra le unità di rilievo si distinguono Lomas
e Colline.
Nel Comune Valmore Rodríguez si trova
il Parco Ecoturismo Mudanza Pedrera, pronto ad accoglierci con il suo clima piacevole.
Ci sono 5000 ettari per la contemplazione e il godimento dell’equitazione. Inoltre,
essi sono posti meravigliosi per gli amanti del jogging cross country e per chi
ama la mountain bike.
La prima cima di questo cammino, la
troviamo li dove c’era in precedenza la Villa Larralde.
Questo parco si trova ad ovest della
diga di Burro Nero.
Il Tatao ci accompagna durante
tutto il tour. Si tratta di un albero endogeno della zona, simile al Almendrón.
Questi spazi sono stati dichiarati
nel 1974, zona tutelata, sotto la custodia del Ministero dell'Ambiente.
La prima tappa del parco si
chiama I 4 Stati, una cima dove si possono vedere le catene montuose di Trujillo,
Lara, Falcón e la pianura del Zulia.
Via nell’antica pista degli aeromobili,
dove ci sarà ora il corridore per la pratica equina.
Il Guadua, ci riempie di verde la vista. Migliaia di loro ci danno il
benvenuto.
Il tragitto, tra l’altro, è versatile, dopo 2 chilometri potete trovare gli Ecoguías “La Poza”, che è una piscina naturale di oltre 100 metri che ci offre il fiume “Río Grande”.
Il tragitto, tra l’altro, è versatile, dopo 2 chilometri potete trovare gli Ecoguías “La Poza”, che è una piscina naturale di oltre 100 metri che ci offre il fiume “Río Grande”.
Mudanza Pedrera è anche un
santuario delle Palme Corozo e del Vino.
La Palma di Corozo è alta circa 15
m, molto spinosa, con la foglia più giovane di circa 80–100 cm, eretto a forma
di spada sporgente nel mezzo dell'insieme di foglie. Il suo frutto è un "cicero"
di circa 4 cm di diametro.
La Palma di Vino, chiamata anche Canambo e in alcuni luoghi la chiamano Coroza. Le sue foglie sono usate per la costruzione di tetti delle case e per fare cappelli e cestini. Dalle sue foglie sorgenti si ottiene anche il palmetto, che ha un eccellente contenuto nutrizionale ed è consumato in insalata, ma al non rigenerarsi mette in pericolo la vita del palmo. Uno dei suoi pezzi più pregiati sono i semi oleosi, che generano un olio ideale per il consumo umano, con benefici maggiori rispetto all’olio animale. Da essa si ottiene anche quello che viene chiamato il Burro di Corojo.
Lenin Cardozo, ambientalista venezuelano | ANCA24 – Fanny Reyes – giornalista ambientalista venezuelana | Hugo E. Méndez U., giornalista ambientalista venezuelano | ANCA24 Italia
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