A soli 20 minuti dalla città di Maracaibo, via settore La Rosita –verso le
spiagge–, nel Comune di Mara, voi scoprirete un luogo eccezionale di 15 ettari
di piccole pendenze verticali di 20-30 metri di altezza, il Parco Giurassico del
Zulia: Scogliere Cacique Nigale.
Lì, guidati dalla mano di Ecoguide, scoprirete e impararete dal punto di
vista geologico il valore straordinario della "Formazione Il Miracolo".
I visitatori possono godere di viste fotogeniche, sia dei paesaggi rocciosi,
così come delle sagome perfette che si vedono in lontananza dalla Isola di Toas
e Los Héroes, uno degli isolotti I Bassi.
Potranno anche apprezzare una vegetazione prevalentemente desertica, con una
fauna composta di tutti i tipi di rettili, insetti e altre specie; tra i quali gli
uccelli e lucertole.
È
uno spazio ideale per
gli amanti della mountain bike, escursioni a piedi o di trotto, attività equina,
o semplici visite esplorative per conoscere la geografia e la geologia di
questo paesaggio unico.
La versatilità del parco è ancora maggiore, perché il visitatore può anche gustare
deliziosi piatti a base di pesce preparati da la nonna Francisca, e se volete,
potete fare anche una nuotatina in spiaggia, o fare un giro in barca, la gente
del posto offrono tali servizi.
Scogliere Cacique Nigale, nell'ambito del Sistema di Parchi Ecoturistici che
oggi mostra lo stato di Zulia per il divertimento, attività ricreative e di
educazione ambientale, fa parte della serie dei Parchi Geologici, che ha avuto
inizio con il Parco "Las Piedras" nell’Isola di Toas, Comune Almirante
Padilla.
Considerando l'aspetto fisico della zona, in queste scogliere voi potete
osservare un rilievo piatto con colline di cresta piatta e terreni asciutti di
tipo arido.
Vista geomorfologico la zona è piatta; materiale costituito dalla Formazione
Il Miracolo, corrispondente al Pliocene del
Terziario e il Pleistocene dell'era del Quaternario –circa 2 milioni di anni–, che
costituiscono la depressione del Lago di Maracaibo.
Litologicamente il materiale roccioso presente, corrispondente ad una sabbia
friabile, fine a grossolana, molto micacea, di colore crema al bruno-rossastro,
limi micaceo di colore grigio chiaro, intercalati con argille sabbiose, rosso e
giallo-marrone e lenti lateritici ben cementati.
Il paleosuolo superiore separa la grossa unità inferiore della sezione sabbiosa,
caratteristica della Formazione Il Miracolo. Il paleosuolo inferiore è sviluppato
sul centro dell'arco, e separa la Formazione Il Miracolo da una unità
verdastra, possibilmente equivalente alla Formazione Onia.
I sedimenti della formazione sono di carattere fluviale e palustre, che
sono stati depositati su un ampio piano costiero e di poco rilievo, e sono
stati esposti agli agenti atmosferici e inondazioni, almeno tre volte durante il
Quaternario. Queste condizioni agevolarono l'azione eolica e alcuni strati della
formazione.
Il paesaggio naturale di tipo xerófilo e di costa insiempe al clima
tropicale semi-arido di questa piccola scogliera, invita all'incontro con la
natura e godere, con responsabilità ambientale, delle sue infinite bontà.
Il nostro riconoscimento a Lisimaco Paz, progettista, costruttore e
direttore del Parco. A Luis Morán e Ramón Cabrera, i lavoratori spiritosi del
Ministero Ecosocialismo, Habitat e Vivienda che hanno fatto possibile con la
loro creatività questo parco. A Pedro Albia, ingegnere Geodesta anche del
Ministero. A Luis Manuel Chávez, un giovane pescatore, abitante del villaggio, che
fin dal primo giorno, pieno di fede si ha integrato alla squadra costruttora di
parchi.
Ai lavoratori del COEZ (Centro di Operazioni dello stato di Zulia), guidati
dal ingegnere Luis Fuenmayor, che con le sue macchine hanno aperto le vie alla
conoscenza della natura. E alla nonna Francesca per averci aiutato con i pasti per
i lavoratori. Alla troupe di manutenzione del Sindaco di Mara, che con mistica
di lavoro hanno fatto anche il loro
contributo.
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